« Dalla sinistra solo politiche spot, adesso serve concretezza per risollevare la Regione». La mia intervista a 'Dai Colli Fiorentini'

23 set 2025

di Matteo Merciai

Zoppini, imprunetino ed attuale consigliere comunale di Impruneta, ha ufficializzato la propria candidatura al Consiglio Regionale con lo slogan “Per un Chianti che conta”. Lo abbiamo intervistato.

Per la serie “Interviste ai candidati consiglieri regionali” del nostro territorio, ecco una serie di domande rivolte a Matteo Zoppini: consigliere comunale di “Voltiamo Pagina” Impruneta ed ora capolista di Fratelli d’Italia per il collegio Firenze 2, a supporto del candidato presidente Alessandro Tomasi. Zoppini è un volto noto della politica locale: classe 1997, imprunetino, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di opposizione ad Impruneta nella seconda legislatura Calamandrei, è stato candidato sindaco per Voltiamo Pagina a giugno 2023 ed attualmente è consigliere di Voltiamo Pagina, a fianco del collega Gabriele Franchi. 

Zoppini, lei è candidato consigliere regionale per Fratelli d’Italia e sosterrà Alessandro Tomasi: lo ritiene il candidato giusto?
Assolutamente sì. Alessandro Tomasi è il candidato giusto, ha dimostrato di saper amministrare con concretezza, capacità e visione, non con gli slogan. Ha conquistato il primo baluardo in Toscana, nel 2017, diventando Sindaco di Pistoia e vinto l’anno scorso al primo turno, portando idee concrete per la città. Adesso è pronto a restituire alla Toscana un governo serio, libero dalle logiche di potere della sinistra che da decenni soffocano questa Regione.”

Chi potrà votarla?
“Potrà votarmi chi vive e risiede nel collegio Firenze 2, che comprende il Chianti, il Valdarno fiorentino, la Valdisieve e il Mugello. Il nostro è un territorio vasto, variegato e frammentato, con numerose problematiche da risolvere, ma anche enormi potenzialità che meritano di essere valorizzate.”

Cosa significa poter contare su una rappresentanza territoriale in Regione?
“Significa avere finalmente una voce, di chi vive la nostra zona tutti i giorni, che porta i problemi concreti dei cittadini nei palazzi della Regione. Troppo spesso i territori interni e montani, nonché periferici, sono stati dimenticati: dalla sanità ai trasporti, dalle scuole ai servizi essenziali. I comuni si svuotano e rischiano di diventare realtà fantasma. La sinistra ha sempre attuato politiche spot, annunci propagandistici a favore di telecamere e nulla più, senza una visione per la nostra area; io intendo essere un ponte diretto tra il nostro collegio e le istituzioni.”

Si dimetterà da consigliere di “Voltiamo Pagina” ad Impruneta o manterrà entrambi i ruoli?
“Sono nato e cresciuto ad Impruneta. Impruneta è il mio Comune, non potrei mai lasciarlo. Se eletto in Consiglio regionale, non abbandonerò il mio territorio: continuerò a dare voce a Impruneta e a portare avanti l’importante lavoro iniziato con Voltiamo Pagina.”

Quanto guadagna nel ruolo di consigliere comunale di Impruneta?
Un consigliere comunale a Impruneta percepisce un gettone di 20 euro lordi a seduta, il Consiglio si riunisce una volta al mese, e le Commissioni uguali. È evidente che non si tratta di una “poltrona” per guadagnare, ma di un servizio disinteressato per la Comunità.”

Quali sono i temi che porterà all’attenzione del Consiglio Regionale se venisse eletto?
“Le priorità sono chiare: creare lavoro, soprattutto per i giovani, con incentivi alle imprese che assumono invece di sprecare soldi in mance elettorali come il reddito di cittadinanza regionale; una sanità accessibile per tutti, con più medici, ambulanze medicalizzate e pronto intervento soprattutto nelle zone interne, dove i servizi essenziali vengono a mancare; infrastrutture e trasporti efficienti, particolarmente importanti per il nostro territorio, dove vivono molti pendolari.”

Quali sono le criticità principali del territorio che necessitano di una mediazione regionale?
“Sono tante: lo spopolamento dei borghi, il dissesto idrogeologico, la gestione fallimentare delle risorse idriche, il trasporto pubblico che non garantisce tempi di percorrenza né copertura, la carenza di servizi sanitari e servizi essenziali nelle aree interne. Su tutti questi temi serve una politica regionale con una visione sviluppo, che non si limiti a interventi tampone, come fatto invece da questa Giunta.”

Cosa pensa della coalizione che appoggia Giani e dell’alleanza 5Stelle – PD?
“È la dimostrazione più chiara dell’ipocrisia del Movimento 5 Stelle. Sono nati dicendo di voler aprire il Parlamento come scatolette di tonno, di combattere i poltronifici del PD. E, invece, oggi, pur di accaparrarsi una poltrona, si siedono proprio accanto a chi fino a ieri definivano il loro peggior nemico, anche all’interno del Consiglio regionale dove sono stati opposizione per 10 anni, fino ad adesso che si fingono coalizione. Hanno barattato le idee con il potere. Una coalizione formata da un’accozzaglia di compromessi: se dovesse vincere il ‘Comitato dei No’ bloccheranno la Toscana. E noi non possiamo permetterlo.”

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli 

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli 

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli