GIOVANI, SCUOLA E CULTURA
Nei comuni montani e periferici le scuole rischiano di chiudere o di essere ridimensionate, costringendo gli studenti a lunghi spostamenti quotidiani.
Molti giovani scelgono percorsi formativi che non trovano sbocchi occupazionali sul territorio, alimentando il fenomeno della fuga verso le grandi città o all’estero.
Disponiamo però di risorse preziose: istituti tecnici e professionali che possono essere legati ai distretti produttivi, dell’agroalimentare, manifatturiero e del turismo.
La Regione deve garantire opportunità educative e culturali in ogni area, valorizzando il legame tra scuola, territorio e lavoro, così da dare ai giovani motivi concreti per restare e investire nella propria terra.
LE MIE PROPOSTE
DIFESA DELLE SCUOLE NELLE AREE INTERNE.
Evitare la chiusura o il ridimensionamento dei plessi scolastici nei piccoli comuni. La Regione deve assicurare il mantenimento dei servizi educativi di base anche dove gli studenti sono pochi, perché la scuola è presidio sociale oltre che formativo.
RAFFORZAMENTO DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI.
Valorizzare gli istituti tecnici collegandoli alle vocazioni produttive del territorio.
La formazione deve rispondere ai fabbisogni delle imprese locali per creare sbocchi lavorativi concreti.
SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ CULTURALI LOCALI.
Valorizzare il patrimonio diffuso: castelli, pievi, teatri e borghi storici.
La Regione deve sostenere festival e associazioni culturali locali.
SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E AGLI ITS.
La Regione deve investire nella formazione professionale e negli Istituti Tecnici Superiori come strumenti concreti per ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro.
Questo significa legare i percorsi formativi alle vocazioni produttive locali (es. tessile e moda nel Valdarno, agroalimentare e zootecnia nel Mugello, turismo, attività ricettive e manifatturiere nel Chianti e in Valdisieve).
PROMOZIONE DELLO SPORT E DELL’AGGREGAZIONE GIOVANILE.
Investire in impianti sportivi e in spazi di aggregazione per i giovani.
Prevedere incentivi economici di supporto alle famiglie in difficoltà economica, al fine di sostenere la partecipazione dei giovani minori alle attività sportive, promuovendone e facilitandone l’accesso.