AMBIENTE E DIFESA DEL TERRITORIO

I nostri territori hanno vissuto negli ultimi anni eventi alluvionali che hanno messo in luce la vulnerabilità dei corsi d’acqua e la mancanza di manutenzione.
Il Mugello e l’Appennino sono aree ad alto rischio di frane e dissesti idrogeologici, mentre il Chianti e le zone adiacenti a Firenze (Bagno a Ripoli, Fiesole, Impruneta) soffrono la pressione urbanistica e la riduzione degli spazi verdi.

La Regione ha investito poco su prevenzione e opere concrete. La sicurezza del territorio non si garantisce con slogan, ma con piani di manutenzione ordinaria e investimenti in difesa del suolo.

Le casse di espansione rappresentano l’esempio più concreto dei mancati investimenti sul territorio da parte di Regione Toscana, opere delle quali si discute da oltre 20 anni ma con pochi risultati tangibili.
Basti pensare alle casse di espansione in Valdarno che avrebbero potuto quantomeno ridurre la portata degli eventi alluvionali degli anni passati.

Noi vogliamo un approccio pragmatico: meno burocrazia, più interventi rapidi e costanti, coinvolgendo i comuni e i consorzi di bonifica per un ambiente sicuro e al servizio delle comunità.
Dove c’è cura del territorio, c’è sicurezza.

LE MIE PROPOSTE

PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO.
Avviare un programma straordinario di manutenzione dei corsi d’acqua in Valdisieve e Valdarno, con interventi di pulizia degli alvei, consolidamento delle sponde e opere di regimentazione idraulica.

CONTRASTO A FRANE E DISSESTI MONTANI.
Nel Mugello e sull’Appennino occorrono interventi strutturali contro il rischio frane: opere di consolidamento, manutenzione delle strade secondarie e monitoraggio costante delle aree più esposte. La Regione deve garantire fondi stabili e non solo interventi dopo le calamità.

TUTELA DELLE AREE VERDI PERIURBANE.
La cintura fiorentina (Bagno a Ripoli, Fiesole, Impruneta, Vaglia) deve essere salvaguardata dalla pressione urbanistica con nuovi parchi urbani. Il verde non è solo paesaggio, ma un presidio di salute e qualità della vita.

PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ESTESO).
Investire nella manutenzione e promozione delle aree naturali del territorio.
Riconoscimento del fondamentale ruolo svolto da agricoltori e cacciatori in termini di conoscenza e manutenzione del territorio.

CONTRASTO A FRANE E DISSESTI MONTANI (ESTESO).
Favorire lo sviluppo delle comunità energetiche locali per ridurre i costi delle bollette e promuovere l’autosufficienza energetica.
L’installazione di impianti fotovoltaici e biomasse deve avvenire con equilibrio, rispettando il paesaggio e il patrimonio agricolo.

DIFESA DEI SERVIZI SCOLASTICI E SANITARI.
Ridurre la burocrazia che oggi rallenta la realizzazione delle opere di difesa del suolo.
La Regione deve introdurre procedure accelerate per piccoli comuni, permettendo di intervenire in tempi rapidi nelle situazioni di rischio.

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli 

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli 

MATTEO ZOPPINI

Candidato capolista per Fratelli d’Italia alle elezioni regionali della Toscana il 12 e 13 ottobre 2025 nel collegio di Firenze 2.

© 2025 Matteo Zoppini - Committente responsabile: Caterina Coralli