Faentina ancora bloccata, situazione insostenibile per i pendolari: linea torni a essere risorsa e non calvario quotidiano
6 ott 2025
La situazione della linea Faentina è inaccettabile. I disservizi continuano a pesare quotidianamente su pendolari e studenti, costretti a tempi di percorrenza insostenibili e a viaggi di fortuna tra bus sostitutivi e treni soppressi. La misura è ormai colma, da tempo.
La circolazione ferroviaria è ripristinata a singhiozzo, tra allerte meteo e passaggi a livello non funzionanti. Dalla zona di Marradi fino a Crespino il servizio è garantito solo da autobus sostitutivi, con tempi infiniti che penalizzano in particolare studenti e lavoratori. Una situazione che non è più tollerabile. Occorre applicare tutte le penali previste dalla convenzione con il gestore del servizio e redistribuire i proventi con due obiettivi precisi: rimborsare gli abbonati colpiti dai disservizi e investire in modo serio e rapido restauro globale della linea.
È paradossale che si trovino milioni di euro per il potenziamento portante della linea, presumibilmente per il traffico merci, mentre non si riescono a risolvere problemi basilari come la regolarità del servizio passeggeri. Serve una visione amministrativa che rimetta al centro le esigenze reali dei territori e delle persone. È il momento di scelte pragmatiche, coraggiose e costruttive. La Faentina deve tornare a essere una risorsa, non un calvario quotidiano.